Negli ultimi anni se ne parla sempre di più, ma riuscire ad avere una risposta alla domanda “cosa è una smart city” senza perdersi in voli quasi fantascientifici non è facile. Le smart cities sono un nuovo modello di aggregazione urbana e in questo articolo proveremo a farti un quadro della situazione. Continua a leggere per saperne di più! 

Cos'è una Smart City

La traduzione letterale di Smart City è "città intelligente". L'intelligenza di una città sta nella gestione delle proprie risorse in un’ottica di rinnovamento che la renda economicamente più sostenibile ed energicamente il più possibile autosufficiente, con un'attenzione particolare alla qualità della vita e ai bisogni dei propri cittadini. Dunque, si tratta di tutti quegli agglomerati urbani che stanno portando avanti questo progetto di rinnovamento per garantire a tutti un presente (e, in prospettiva, un futuro) più vivibile, anche grazie all'uso delle nuove tecnologie

Cosa rende smart una città

La Smart City ideale ha sei assi portanti utili alla sua identificazione e classificazione, e sono:

  1. un'economia intelligente;
  2. una mobilità intelligente;
  3. un ambiente intelligente;
  4. persone intelligenti;
  5. una vita intelligente;
  6. una governance intelligente

Alcuni esempi concreti di come mettere in atto questi assi sono:

  • l'elevata connettività;
  • strade percorse prevalentemente da auto elettriche eventualmente a guida autonoma;
  • semafori intelligenti che regolano gli incroci e rendono più fluido il traffico;
  • oggetti che si scambiano informazioni grazie all'Internet of Things;
  • ampi spazi verdi;
  • una mobilità sostenibile alternativa alle auto ad uso privato (che includa, ad esempio, anche bike e car sharing);
  • edifici costruiti o restaurati per garantirne l'efficientamento energetico e limitarne l'impatto sull'ambiente;
  • sensori per collezionare una grande quantità di dati che andranno ad alimentare i servizi e permetteranno alle amministrazioni di intervenire in maniera puntuale ed efficace. 

Come funziona una Smart City 

Ciò che rende smart una città è tutto quell'insieme di procedure che di fatto risolvono i problemi più comuni degli agglomerati urbani e delle comunità che ci vivono, grazie all'uso di particolari tecnologie. Ma quali sono queste tecnologie? Sicuramente il già menzionato IoT (Internet of Thing, in italiano Internet delle Cose) e la connessione 5G hanno un ruolo fondamentale. 

L'Internet delle cose permette agli oggetti non solo di essere "riconoscibili" in rete ma anche di essere "intelligenti" e comunicare dati su sé stessi e di fornire informazioni aggregate da parte di altri. Per "oggetto" s'intende un dispositivo, un'apparecchiatura, un impianto o un sistema, materiali, opere, beni, macchine ed attrezzature. Nel contesto delle smart cities un esempio - ma potremmo farne molti altri - è l'illuminazione pubblica smart (aggiungere link quando l'articolo verrà pubblicato). Se tutti i lampioni possono comunicare il loro livello di operatività, risolvere eventuali guasti diventa molto più semplice, senza dimenticare il risparmio energetico che un sistema del genere può garantire. 

Una connessione veloce

Però senza una connessione in grado di sostenere una mole immensa di traffico dati, tutto ciò non potrebbe funzionare. Ed è qui che entra in gioco il 5G: il 5G è la nuova generazione di connettività mobile ultra veloce (già implementata in buona parte del territorio italiano) che può supportare il traffico di una Smart City, massimizzando l'esperienza degli utenti e garantendo elevate prestazioni

Alcuni esempi di Smart City 

Per farti comprendere in maniera ancora più pratica cosa sono le Smart City, abbiamo scelto di portarti alcuni esempi concreti. Secondo un recente studio della società internazionale di consulenza Roland Berger tra le prime città al mondo con una strategia ufficiale, un approccio completo e ad uno stadio avanzato di implementazione per diventare Smart City ci sono due capitali europee: Vienna e Londra

Nella città austriaca è stato messo in pratica un impianto strategico di Smart City corredato da un'agenda digitale. In quella britannica invece è stata implementata una roadmap digitale focalizzata sulla trasformazione in Smart City, sottolineandone tutti i benefici che ne possono ricavare i cittadini. 

La smart city del futuro

Si chiama Neom e sorgerà in Arabia Saudita. Sarà la prima città al mondo completamente hi-tech ed anche quella più grande: stando al piano del 2017 sorgerà su un'area desertica di 26.500 chilometri quadrati. L'inizio dei primi lavori è previsto per il 2025: sarà interamente alimentata da fonti rinnovabili, la connessione internet sarà gratuita, ultraveloce e disponibile ovunque ed i trasporti saranno a guida autonoma, per citare solo alcune delle innovazioni previste. Il tutto al grido di "sostenibilità, connettività ed intelligenza artificiale". Sarà questo il futuro anche per tutte le altre città?

Le smart cities in Italia

L'Italia è a buon punto per guanto riguarda la trasformazione smart delle proprie città. Venezia è l'unica che ha una vera e propria cabina di regia smart, la Smart Control Room. La città più digitale dello stivale nell'anno scorso è risultata essere Bologna, scalzando Milano dal suo primato pluriennale. Comunque, a livello nazionale è importante sottolineare che nel dramma della pandemia che stiamo vivendo è stato necessario accelerare la transizione digitale del paese, che sicuramente ha avuto, ha ed avrà il suo peso nel rendere "intelligenti" molte zone e città. 

Purtroppo la situazione contingente ha evidenziato l'enorme divario (anche digitale) tra nord e sud, anche se non mancano esempi di eccellenza nel Mezzogiorno. Basti pensare alla trasformazione smart dei porti della Sicilia Occidentale. Un esempio cui ispirarsi per proiettare nel futuro più vicino tutto il territorio nazionale. 

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